Il Ministero della Giustizia – Direzione Generale del personale – ha indetto il Concorso Pubblico per esami per l’accesso alla carriera dirigenziale penitenziaria per complessivi n. 16 posti, a tempo indeterminato, di dirigenti di istituto penitenziario di livello dirigenziale non generale.
Requisiti per partecipare
Per la partecipazione al presente concorso sono richiesti i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; - idoneità fisica all’impiego
Titolo di Studio
Per partecipare al Concorso Dirigenti Penitenziari è richiesta la Laurea magistrale conseguita presso una università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi:
- LMG/01 Giurisprudenza
- LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni
- LM/62 Scienze della Politica
- LM-56 Scienze dell’Economia
- LM-77 Scienze Economico aziendali
In alternativa è possibile partecipare avendo una Laurea Specialistica conseguita presso una università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 28 novembre 2000:
- 22/S Giurisprudenza
- 102/S Teoria e Tecniche della normazione e dell’informazione giuridica
- 70/S Scienze della politica
- 64/S Scienze dell’Economia
- 84/S Scienze Economico-aziendali
- 71/S Scienze delle Pubbliche Amministrazioni
Sono, altresì, ammessi i diplomi di laurea conformi alla tabella di equiparazione tra lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree magistrali allegata al decreto interministeriale 9 luglio 2009. I titoli di studio conseguiti all’estero presso Università e Istituti di istruzione universitaria sono considerati validi se sono stati dichiarati equivalenti a titoli universitari italiani e riconosciuti ai sensi della vigente normativa in materia.
Prova d’esame
Il concorso di accesso al ruolo dei dirigenti di istituto penitenziario della carriera dirigenziale penitenziaria consisterà in una prova di preselezione, due prove scritte e una prova orale.
La prova di preselezione consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:
a) diritto penitenziario;
b) diritto amministrativo;
c) diritto costituzionale e pubblico;
d) diritto penale (codice penale: libro I; libro II, titoli II e VII);
e) elementi di procedura penale;
f) contabilità di stato con particolare riferimento al regolamento di contabilità degli
istituti di prevenzione e di pena;
g) scienze dell’organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.
Sono ammessi a sostenere le prove scritte i candidati classificatisi, in base al punteggio, tra i primi 700, nonché i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del candidato classificato all’ultimo posto utile. Il punteggio conseguito nella prova di preselezione non concorrerà ai fini della determinazione della votazione complessiva finale.
Le due prove scritte consisteranno nello svolgimento di due elaborati, vertenti sulle materie
sottoindicate:
- Diritto Penitenziario
- Diritto Amministrativo
Dette prove, la cui durata è stabilita in otto ore, dovranno essere svolte nell’ordine precedentemente indicato. La valutazione minima per il superamento della prima e della seconda prova scritta è di 21/30.
Alla prova orale sono ammessi a partecipare esclusivamente i candidati che abbiano conseguito nelle due prove scritte la valutazione minima di ventuno trentesimi.
La prova orale verterà sulle stesse materie delle prove scritte ed inoltre:
a) diritto costituzionale e pubblico;
b) diritto penale (codice penale: libro I; libro II, titoli II e VII);
c) elementi di procedura penale;
d) contabilità di stato con particolare riferimento al regolamento di contabilità degli
istituti di prevenzione e di pena;
e) scienze dell’organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.
f) elementi di diritto civile con particolare riferimento al libro I del Codice Civile (delle
persone e della famiglia);
g) diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale ed alla normativa
finalizzata alla tutela del lavoratore.
La prova orale prevede, altresì, l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche. Nell’ambito della prova orale, i candidati che ne abbiano fatto richiesta nella domanda di partecipazione, possono sostenere anche una prova facoltativa di lingua straniera, tra le lingue diverse dall’inglese.
Candidarsi
La domanda di ammissione al concorso dovrà pervenire entro le ore 23.59 del 27 Dicembre 2024 esclusivamente attraverso la piattaforma inPA disponibile all’indirizzo www.inpa.gov.it, previa registrazione sul medesimo portale.
Bando
E’ possibile scaricare e consultare il bando ufficiale di Concorso al seguente indirizzo.
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