A partire dal 14 novembre 2024, il personale ATA potrà presentare domanda per accedere alle nuove posizioni economiche, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 140/2024. Questo decreto è stato emesso per dare attuazione all’articolo 52 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del 18 gennaio 2024 e mira a valorizzare professionalmente collaboratori e assistenti scolastici, stabilendo criteri, procedure e modalità di attribuzione delle nuove posizioni economiche.
Tempi e Modalità di Presentazione delle Domande
Le domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 14 novembre fino alle 23:59 del 13 dicembre 2024, esclusivamente in modalità telematica. I candidati devono fare richiesta nella provincia di titolarità per il loro specifico profilo. Coloro che non possiedono una titolarità attuale devono inoltrare la domanda presso la provincia dell’ultima titolarità.
L’accesso alla piattaforma avviene tramite la “Piattaforma Concorsi e Procedure Selettive” sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito (www.miur.gov.it). Per compilare e inviare la domanda, sono richieste le credenziali SPID o CIE e l’abilitazione al servizio “Istanze on line”.
Requisiti per la Partecipazione
Possono partecipare i dipendenti con contratto a tempo indeterminato appartenenti all’Area dei Collaboratori, Operatori e Assistenti, che abbiano almeno cinque anni di servizio maturato (escluso l’anno in corso), anche se prestato in modo non continuativo con contratti a tempo determinato. Per l’anzianità, si considerano annualità di dodici mesi; i mesi parziali vengono sommati e calcolati come un mese ogni 30 giorni, con eventuali frazioni superiori a 15 giorni computate come mese intero.
I servizi prestati in un’area sono validi per l’accesso indipendentemente dal profilo specifico (ad esempio, assistente amministrativo o tecnico). Le posizioni economiche sono disponibili anche per il personale ATA in servizio presso scuole italiane all’estero o per chi è in posizione di fuori ruolo.
Opportunità per gli Operatori dei Servizi Agrari
Inoltre, per il triennio 2024-2027, anche i dipendenti nel profilo di Operatore dei servizi agrari con almeno cinque anni di anzianità maturata nell’Area As del precedente ordinamento professionale possono presentare domanda per ottenere una posizione economica nella loro area.
Una Nuova Fase di Valorizzazione Professionale
Questa iniziativa rappresenta una nuova fase di valorizzazione per il personale ATA, che da anni svolge un ruolo cruciale all’interno delle istituzioni scolastiche. L’attribuzione delle nuove posizioni economiche mira non solo a riconoscere il lavoro svolto ma anche a sostenere la crescita professionale e incentivare il personale a raggiungere nuovi traguardi professionali.
Attività di Formazione
L’assegnazione della posizione economica richiede la partecipazione a un corso di formazione, aperto a tutto il personale in possesso dei requisiti che abbia presentato domanda. Grazie a recenti interventi, è stato eliminato il limite che prevedeva l’ammissione al corso del 130% dei posti disponibili. In questo modo, tutti i candidati qualificati potranno accedere al percorso formativo, che si svolgerà attraverso:
- Attività asincrone di e-learning: i corsi saranno accessibili su una piattaforma dedicata e potranno essere completati autonomamente entro 45 giorni dall’avvio.
- Conservazione dei diritti formativi: il personale temporaneamente assegnato in un’altra provincia mantiene il diritto a partecipare al corso nella provincia di titolarità. Un trasferimento definitivo comporta però la perdita della graduatoria d’origine, con possibilità di essere reinseriti in quella della nuova provincia.
- Formazione per personale assente giustificato: chi è assente per giustificato motivo può richiedere di partecipare al corso.
Partecipazione obbligatoria: l’ammissione alla prova finale richiede la frequenza di almeno il 75% delle attività formative e il completamento di tutte le attività previste. La mancata partecipazione o il completamento incompleto del corso comportano l’esclusione.
Prova Finale di Valutazione
Al termine della formazione, i candidati dovranno sostenere una prova finale di 30 minuti, che consiste in 20 quesiti a risposta multipla, distinti per profilo e posizione economica. Le domande, valutate con un punto per ogni risposta corretta, verteranno sui contenuti del corso e saranno svolte in modalità telematica da remoto. Il Ministero pubblicherà il calendario almeno 20 giorni prima della prova, ma i quesiti non saranno resi disponibili in anticipo.
Questa procedura rappresenta un’importante occasione di crescita e riconoscimento professionale per il personale ATA, che potrà accedere a un percorso di valorizzazione e a nuove opportunità economiche. Per maggiori dettagli, si consiglia di visitare il sito del Ministero e completare la domanda entro il 13 dicembre.