Sarà che sono già passati 3 anni dal Concorso per il ricambio generazionale della Regione Sicilia, sarà che lo stipendio non è da nababbi, sarà che oggi i giovani, sopratutto se laureati, hanno molte più opportunità lavorative, sia nel privato che nel pubblico, rispetto a 15/20 anni fa. La realtà è che oltre il 50% degli idonei chiamati, con lo scorrimento della graduatoria, a firmare il contratto a tempo indeterminato con la Regione Siciliana, ha rifiutato.
A darne notizia è il Giornale di Sicilia del 1° Maggio con un articolo in cui viene evidenziato come su 216 arruolabili, hanno accettato in 106. Quindi in 110, più della metà, si sono tirati indietro.
In aiuto alle richieste di personale della Regione potrebbe esserci la possibilità di far scorrere altre graduatorie, come quella dei Centri per l’Impiego, la cui validità scadrà a Dicembre 2025. Il 16 Aprile fu proprio il Comitato CPI Sicilia a chiedere a gran voce che gli idonei Istruttori Amministrativo Contabili (IAC) e Operatore Mercato del Lavoro (OML) potessero essere assunti anche in altri ruoli equivalenti, anche al di fuori dei Centri per l’Impiego.